Secondo Calderone è ormai necessario confrontarsi su come utilizzare l'intelligenza artificiale ”per rendere più sicuri gli ambienti di lavoro e le attività lavorative. Non dobbiamo declinare il tema in termini di distruzione del lavoro umano, è importate capire in che modo può essere d'ausilio ai temi trattati”. Il tema dell'impatto sul lavoro e sulla sicurezza sarà oggetto del G7 lavoro dall’11 al 13 settembre. Ma sarà oggetto anche di tutte le attività preparatorie e interesserà il vertice dei capi di Stato e di Governo a maggio.
Calderone sottolinea poi la grande importanza della formazione preventiva in tema di sicurezza sul lavoro. E auspica ”diventi legge l'obbligo di insegnamento delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno dei percorsi scolastici. Crediamo che sia importante che i giovani possano fare un'esperienza di contatto con il mondo del lavoro prima di finire il percorso formativo”.
Posizione che trova il forte sostegno della Cisl. Commenta il segretario confederale Mattia Pirulli: ”L'impegno che su questi ambiti la Cisl dimostra, facendo dell'agire, sul territorio e nelle realtà lavorative un impegno costante, è confermata anche dall'intensa attività svolta al proprio interno. Un quotidiano e diffuso intervento a favore dello sviluppo delle competenze dei propri delegati, rappresentati, operatori, nel coniugare le opportunità che la modernità, la ricerca e la scienza offrono, con le esigenze e le urgenze in tema di tutele e prevenzione che permangono, confermate dai dati drammatici degli eventi di danno che pervadono la cronaca”. Aggiunge dunque Pirulli: ”Per questo ancora una volta rinnoviamo la totale disponibilità, da tempo espressa, nel collaborare al delineare misure di intervento e procedure volte alle tutele degli studenti impegnati nei percorsi di orientamento svolti nei contesti lavorativi (ex alternanza scuola-lavoro oggi. Da ciò si conferma prioritaria esigenza di una nuova convocazione del tavolo di lavoro tripartito. Affinché poi la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro entri nei programmi scolastici, a partire dai primi anni di istruzione, perseguendo obiettivi di efficacia - ha proseguito il segretario confederale del sindacato di Via Po - occorre avviare percorsi di aggiornamento, in primis per gli insegnanti. Coniugare difatti le nuove tecniche formative, utilizzando anche le tecnologie avanzate come l'Intelligenza artificiale, con gli aspetti cardine della prevenzione e protezione sul lavoro e' la prima fondamentale fase di un percorso che non può più tardare la sua realizzazione. In questo senso Il grande investimento sulla formazione che sta garantendo l'Inail con i bandi di finanziamento, costituisce una base rilevante per la realizzazione di tali percorsi”.
Giampiero Guadagni