Le dimissioni dal lavoro dei genitori nel primo anno di vita dei figli hanno coinvolto oltre 61 mila persone in Italia nel 2022, in forte aumento dal 2017, quando erano state 39.738. E il costo professionale dei figli per le madri resta più alto in Italia rispetto agli altri grandi paesi europei. Il tasso di occupazione delle donne con figli è pari al 58,6%, quello degli uomini con figli all'89,3%. Nel 2022 le dimissioni e risoluzioni consensuali dal lavoro relative a genitori con figli sino a un anno di età, hanno coinvolto 44,7 mila madri e 16,7 mila padri. Riguardo alle ragioni delle dimissioni, il 41,7% delle madri e il 2,8% dei padri si sono dimessi per difficoltà a conciliare il lavoro con la cura dei figli a causa della carenza dei servizi di cura, e il 21,9% delle madri e il 4,3% dei padri per difficoltà nel conciliare lavoro e cura dei figli a cause di problematiche legate al lavoro in azienda.
Il tema della riduzione del lavoro è al centro della piattaforma dei sindacati metalmeccanici appena presentata. Commenta il segretario generale della Fim Cisl Benaglia: ”Dal rapporto Censis Eudaimon emerge un cambiamento valoriale importante e trasversale. Il welfare è un pilastro sempre più robusto nel rapporto tra il lavoratore, il lavoro e le imprese. Sta salendo dai pavimento delle officine l'esigenza di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese”.
Giampiero Guadagni