Entra nel vivo, anzi per dirla con Annamaria Furlan è "ufficialmente iniziato" , il confronto tra Governo e sindacati sulla legge di bilancio. Ieri il premier Conte e i ministri dell'Economia e del Lavoro, Gualtieri e Catalfo, hanno incontrato i leader di Cgil, Cisl e Uil, Landini, Furlan e Barbagallo. "Il governo ha predisposto tutte le misure per evitare la stretta sui consumi delle famiglie", ha detto Conte, spiegando che ”evitare lo scatto delle clausole già di per sè ha un forte impatto, che andrà a sommarsi anche alle misure di sostegno ai redditi familiari, come anche il taglio al cuneo fiscale e anche a una meticolosa azione di sblocco degli investimenti ancora fermi”. Confermata anche l'intenzione di varare un ”piano di contrasto all'evasione fiscale affinché tutti paghino le tasse per poter tutti pagare di meno”.
Nei prossimi giorni inoltre partirà una serie di tavoli tecnici tra esecutivo e organizzazioni sindacali. Tra i temi che si affronteranno, la riduzione del cuneo fiscale, la revisione della legge Fornero e il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, oltre alla lotta al capolarato.
Sottolinea Furlan: ”La prima cosa che abbiamo precisato è che il tavolo di confronto è questo: ogni giorno leggiamo sulle pagine dei giornali dichiarazioni in tv di tanti che parlano della Finanziaria, se fa bene o no fare il cuneo, se dobbiamo togliere Quota 100 o no. Ci vuole rispetto - ha sottolineato - per il confronto che stiamo facendo”.
Nel merito, aggiunge la segretaria generale della Cisl, ”l’intervento sul cuneo fiscale è importantissimo, va fatto". Ma chiediamo che il taglio alle tasse sia più robusto e che ci siano più risorse da investire. Il governo ci ha indicato 2,5 miliardi di euro”. Riguardo anziane e anziani, ha aggiunto Furlan, è necessario ”lo sblocco della rivalutazione delle pensioni”. Inoltre, ”il governo ha garantito che ci sono 5,4 miliardi di risorse nel triennio per il rinnovo dei contratti pubblici”. Ieri sera è partito un tavolo che dovrà verificare le risorse e la possibilità di aprire da subito il confronto sul contratto scaduto da tempo. Venerdì 11 ottobre altri due incontri: uno al Mef sul fisco; l'altro al ministero del Lavoro sulle pensioni. Un tavolo su investimenti e sud si terrà all’inizio della prossima settimana.
Sulla stessa lunghezza d’onda Landini e Barbagallo. Il leader della Cgil sollecita una vera lotta all’evasione fiscale. Il numero uno della Uil chiede che ”nella manovra ci sia spazio anche per le pensioni, per la rivalutazione di quelle in essere”.
G.G.