Accordo siglato oggi in Regione Lazio da 30 enti (istituti, associazioni datoriali e sindacati) contenente nuovi interventi e azioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l'assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Claudio Di Berardino, hanno illustrato i contenuti. Circa 2 milioni di euro per il triennio 2019-2021 da investire in iniziative che coinvolgono diverse attività economiche: agricoltura, edilizia, logistica, servizi, manifatturiero e lavoro digitale finalizzate alla tutela della salute dei lavoratori e a contrastare gli infortuni. "L’incremento degli infortuni sul lavoro registrato nel 2018 impone azioni concrete per contrastare questo tragico fenomeno che, stando ai dati diffusi dall’Inail, ha visto crescere del 9,1% le morti sul lavoro e di circa il 3% gli infortuni in itinere". Così in una nota Michele Azzola, segretario generale Cgil di Roma e Lazio, Paolo Terrinoni, segretario generale della Cisl del Lazio e Alberto Civica, segretario generale Uil del Lazio. "Il protocollo vede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder territoriali e assume ancora più importanza per il pericoloso disinvestimento delle istituzioni nazionali sulle politiche di prevenzione e sicurezza, così come dimostrato dal governo - concludono i sindacati - con l’approvazione nell’ultima legge di bilancio del taglio alle tariffe Inail ed ai fondi per prevenzione e formazione".