"L'Italia non può fare tutto da sola, c'e' bisogno di una risposta europea". Il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, non ha dubbi e a margine del convegno ”Roma capitale dell'accoglienza”, organizzato dalla Cisl di Roma, indica la ricetta del sindacato sul tema immigrazione. "In questi anni la crescita della disparità sociale, la guerra e i conflitti - dice Furlan - rendono il tema dell'accoglienza fondamentale. Per questo è assolutamente necessario realizzare a livello europeo, non solo italiano, una politica di integrazione e di accoglienza. Dobbiamo preparare il Paese e l'Europa ad accogliere tante migliaia di uomini, di donne di anziani, di bambini che fuggono per la fame, per le guerre, per realizzare una condizione più dignitosa per la loro vita. Quindi accoglienza ed integrazione sono la formula per rendere migliore il nostro Paese, l'Europa ed il mondo”.
"Roma - afferma il segretario della Cisl capitolina Mario Bertone - conta oltre 360mila immigrati iscritti all'Anagrafe. Come se all'interno della stessa città inglobassimo una Firenze di immigrati, per estensione demografica". "Municipi come il I, V, e il VI - aggiunge Bertone - tendono a essere zone di aggregazione dei nuovi migranti. Se da un lato però questi possono rappresentare una palestra per l'esercizio dell'accoglienza, è fondamentale che a ciò non si sommi un disequilibrio sociale dettato da dinamiche regressive - contrazione dei redditi e abbassamento dei livelli occupazionali - che non permettono la valorizzazione delle persone e quindi l'avvio di significativi processi di inclusione sociale".
VIDEO. La dichiarazione rilasciata a Labor Tv