I sindacati dei lavoratori delle costruzioni Filca, Feneal, Fillea e Legambiente hanno presentato stamane a Roma il IV Rapporto dell’osservatorio congiunto “innovazione e sostenibilità nel settore edilizio – Costruire il futuro”. Numeri alla mano, il rapporto evidenzia come, dopo una pesante crisi durata otto anni, questo sia il momento buono per accompagnare il settore delle costruzioni verso un nuovo ciclo industriale incentrato sulla rigenerazione urbana, cogliendo i tanti segnali positivi già esistenti, e per tornare a creare lavoro.
L’impegno comune di Feneal Filca Fillea e Legambiente è di lavorare perché questa prospettiva prenda piede e permetta di invertire la curva dell’occupazione, arrivando a recuperare gli 800mila posti di lavoro persi nel settore, attraverso la riqualificazione e manutenzione dell’enorme patrimonio edilizio italiano.
Per questo serve un vero e proprio progetto industriale per il settore, per aprire i cantieri della rigenerazione edilizia attraverso soluzioni standardizzate e replicabili di retrofit che permettano di ridurre tempi e costi a fronte di prestazioni garantite in termini energetici e di sicurezza antisismica. Una sfida che incrocia la ricerca sui materiali e le tecniche di intervento con l’organizzazione delle imprese e la formazione dei lavoratori.
L’appello dei sindacati e di Legambiente è dunque rivolto al governo Renzi, perché scelga sul serio questa prospettiva, dando certezze agli investimenti, concentrando qui le risorse europee, e poi garantendo controlli sulle certificazioni energetiche degli edifici per tutelare le famiglie.
(Domani l’approfondimento su Conquiste Tabloid a cura di Vanni Petrelli)