Raggiunta, dopo una lunga trattativa, l'intesa tra Wind Tre, Comdata e i sindacati sulla cessione del ramo d'azienda dei call center di Cagliari, Palermo, Roma e Genova. L'accordo riguarda circa 680 addetti. A partire dal 5 luglio, secondo quanto si legge nell'intesa, i lavoratori saranno trasferiti da Wind Tre a Comdata ''senza soluzione di continuità, mantenendo l'anzianità di servizio''.
L'accordo blinda il contratto dei lavoratori per i prossimi 7 anni e garantisce, anche al termine di tale periodo, la centralità del call center. L'intesa ha definito condizioni di miglior favore per i dipendenti, su welfare, buoni pasto e altri temi. I sindacati, sostanzialmente soddisfatti, fanno notare che "nella trattativa sono state affrontate molte questioni, ma le due principali sono relative alla garanzia della conservazione del posto di lavoro, alle stesse condizioni, per sette anni, e il mantenimento delle sedi sui territori".
Proprio quest'ultima garanzia consente ai dipendenti dei call center delle rispettive quattro città, di continuare a lavorare nelle proprie sedi anche quando, tra sette anni, dovesse intervenire una nuova commessa. Previsti anche incontri annuali tra le due aziende per monitorare l'andamento dell'accordo e l'attuazione di "un piano formativo" da parte di Comdata, teso a garantire lo sviluppo delle competenze e l'aggiornamento professionale". L'accordo, adesso, passerà al vaglio dei lavoratori in assemblea.
Approfondimeto domani su Conquiste tabloid