Whirlpool e sindacati oggi sono tornati al tavolo convocato presso il ministero dello Sviluppo economico. A quanto si apprende, dall'incontro è emersa una possibile soluzione per lo stabilimento di None in Piemonte. L’azienda avrebbe infatti comunicato che la Mole, società piemontese di logistica che lavora per Whirlpool, avrebbe dato la sua disponibilità a riassorbire i 90 lavoratori. Una parte dei lavoratori dovrebbe spostarsi, ma riceverebbe un sostegno economico mentre 44 resterebbero a None. Per tutti è prevista formazione. Il passaggio sarebbe diretto, senza utilizzo del jobs act e il contratto quello del settore trasporti.
Più complessa la partita che riguarda il sito di Carinaro. Mntre resta confermata per venerdì prossimo la giornata di sciopero nazionale con manifestazione a Varese di tutti i lavoratori del gruppo.