È in corso a Carinaro (Caserta) il blocco dello stabilimento della Whirlpool da parte di lavoratori che protestano contro il piano della multinazionale che qualche giorno fa ha diffuso un elenco di 320 dipendenti che torneranno ad essere impiegati nell’impianto, lasciandone fuori altri 170. Il sito di Carinaro, in base all’accordo firmato a Palazzo Chigi, dovrebbe diventare il Polo centrale Emea nella componentistica, il centro di smistamento dei pezzi di ricambio. "L’intesa, cui aveva fatto da garante Renzi - spiega Vincenzo Di Spirito, della Fim-Cisl - è stata attuata solo in piccola parte; degli 830 dipendenti che originariamente lavoravano nel sito di Carinaro, 320 sarebbero dovuti rientrare in servizio, cosa che in effetti dovrebbe avvenire entro fine anno; altri 100 addetti sarebbero dovuti andare invece allo stabilimento di Napoli, cosa non avvenuta; per altri 70 era previsto il rientro a lavoro nell’impianto di Teverola, che fu chiuso da Indesit nel 2014, e che in base all’intesa doveva essere riconvertito con l’arrivo di imprenditori, cosa anch’essa non accaduta".