Vodafone e sindacati hanno raggiunto, nella notte, l’accordo per gestire i preannunciati 1.130 esuberi full time equivalenti. "Siamo soddisfatti, è stata trovata una soluzione condivisa non traumatica", commenta Alessandro Faraoni, segretario generale della Fistel Cisl di Roma e Lazio. Gli esuberi saranno gestiti attraverso la solidarietà per 4.680 persone (su circa 6.600) - al 25% per i call center e al 5% per il resto dell’azienda per un anno e 6 mesi - escludendo dallo strumento le aree che interessano il 5G per le quali sono anzi previste 300 nuove assunzioni. Le parti, prevede l’accordo, si dovranno incontrare ogni 6 mesi per fare il punto sulla situazione. Un altro punto forte dell’accordo, spiega il sindacalista, è la riqualificazione professionale e la mobilità volontaria per circa 550 persone (516 del gruppo e 54 impiegati nei negozi).
Articolo integrale di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid