Vigilanza privata e servizi fiduciari negli aeroporti in sciopero oggi per il rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2015. La mobilitazione, indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs segue lo sciopero articolato a livello territoriale gli scorsi 1 e 2 agosto registrando una massiccia partecipazione con una media superiore al 70%, con punte del 100% nel comparto del trasporto valori e del 90% in quello della vigilanza fissa.
Compatto il fronte sindacale rilancia sulla necessità di rinnovare la contrattazione nazionale siglata dalle associazioni maggiormente rappresentative e invita le associazioni imprenditoriali di settore Univ, Anivip, Assiv, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Federlavoro e Servizi e Agci Servizi a fare un passo indietro rispetto alle posizioni assunte al tavolo di trattativa, al palo nonostante le numerose sollecitazioni dei sindacati.
Salario, cambio di appalto, bilateralità, contrattazione di secondo livello, classificazione del personale, salute e sicurezza e welfare contrattuale sono solo alcune delle rivendicazioni dei sindacati che hanno respinto fermamente le proposte imprenditoriali sul mercato del lavoro, sull’orario del lavoro e sul trattamento economico della malattia e dell’infortunio, volte a ridurre i diritti dei lavoratori e ad introdurre una flessibilità senza regole gestita ad appannaggio esclusivo delle imprese.
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