I dipendenti di Unicoop Tirreno incroceranno le braccia per l'intero turno di lavoro il 13 dicembre. La giornata di sciopero e manifestazione, organizzata in prossimità della sede di Unicoop Tirreno di Vignale Riotorto a Livorno, è stata decisa da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs al termine del confronto con la direzione della cooperativa. Secondo i sindacati, Unicoop "non ha chiarito le perplessità sul mancato rispetto dell'intesa sugli esuberi sottoscritta nel mese di luglio al ministero del Lavoro e del piano di riorganizzazione approvato dal referendum dei lavoratori nei mesi scorsi".
La mobilitazione sarà preceduta da un'ora di astensione ad inizio di ciascun turno di lavoro di domani e da un presidio organizzato a Roma per il 14 novembre davanti la sede di Ancc Legacoop, alla quale Unicoop aderisce. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs stigmatizzano la chiusura dei due punti vendita in Campania, a Santa Maria Capua Vetere e ad Arenaccia, e del negozio di Terracina nel Lazio, per il quale la direzione di Unicoop ha annunciato l'apertura della procedura di mobilità per tutto il personale. I sindacati denunciano anche il frequente ricorso alla flessibilità, l'utilizzo di personale atipico, la terziarizzazione della logistica, l'esternalizzazione dei reparti pescheria in diversi negozi e il mancato avvio dei previsti percorsi di formazione/riqualificazione professionale per agevolare la ricollocazione del personale presso la struttura operativa di Unicoop Tirreno.