Il piano industriale di Tiscali sarà pronto entro metà novembre e non sarebbero a rischio i 650 posti di lavoro. Lo riferiscono i sindacati al termine dell’incontro che si è svolto martedì al Mise tra azienda e rappresentanti dei lavoratori di Cagliari. Al centro dell’incontro il futuro della società e dei suoi dipendenti dopo la cessione delle frequenze a Fastweb. Il fatto che non siano a rischio i posti di lavoro era già emerso dai precedenti incontri. Ma i sindacati vogliono vederci chiaro. Perplessità della Fistel Cisl sulla vendita delle frequenze (concessioni pubbliche) a seguito della proroga fino al 2029 concesse dal Mise su proposta Agcom. L’operazione da un lato offre a Fastweb l’opportunità di posizionarsi sul mercato 5G, dall’altro impoverisce Tiscali - con la cessione degli Assets strategici di valore - condannandola ad una residuale presenza sul mercato delle Tlc, in contrasto con le motivazioni legate allo sviluppo del business oggetto della proroga.
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