Dopo l’annuncio di Tirreno Power che ha ritirato momentaneamente la procedura di mobilità, i sindacati sospendono lo sciopero programmato per oggi pur mantenendo in atto lo stop degli straordinari fino al 19 ottobre prossimo. Lo rendono noto congiuntamente le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. Determinante l'incontro di martedì scorso al ministero dello Sviluppo economico al cui termine la "società ha accettato di rivedere la propria posizione e ha comunicato il ritiro dei licenziamenti precisando comunque che, in assenza di soluzioni alternative, la stessa dovrà inevitabilmente essere riattivata per renderla operativa dal primo gennaio del prossimo anno". La delegazione sindacale "ha deciso, dunque, di sospendere lo sciopero di otto ore previsto per oggi. Si apre così una finestra temporale di circa un mese, durante la quale le parti sono chiamate dallo stesso ministero a individuare un percorso condiviso per la gestione delle eccedenze, indispensabile anche per l'attivazione degli ammortizzatori straordinari conservativi, da noi tutti richiesti". Il percorso, rilevano i sindacati, "prevede, sempre su indicazioni del ministero, anche l'attivazione di tavoli di confronto territoriali alla presenza delle istituzioni locali preposte per individuare le disponibilità che ciascuna delle Parti può mettere in gioco per risolvere il problema occupazionale". A livello nazionale, sottolineano le organizzazioni sindacali, "verranno svolti incontri di indirizzo generale e di sintesi complessiva prima del nuovo appuntamento presso il Mise previsto per il prossimo 12 o13 ottobre.
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