Accordo raggiunto, ieri in serata, per i call center Teleperformance Italia (In e Out Spa a socio unico) di Roma e Taranto per la cassa integrazione a rotazione, per una durata di 12 mesi. L’intesa è stata siglata tra la multinazionale francese e i sindacati presso il ministero del Lavoro. Il provvedimento avrà decorrenza dal 2 maggio 2019 fino all’1 maggio 2020. L’applicazione dell’ammortizzatore interesserà un numero massimo di 953 lavoratori dipendenti che ruoteranno su 1.589 lavoratori dipendenti addetti ad attività operativa: 1.448 addetti al call center/operatori telefonici dipendenti e 141 supervisori dipendenti. Nella sede di Taranto saranno interessati 699 operatori che ruoteranno su 1.165 lavoratori e 59 supervisori che ruoteranno su 98 lavoratori. Nella sede di Roma-Fiumicino saranno interessati 170 operatori che ruoteranno su 283 lavoratori e 26 supervisori che ruoteranno su 43 lavoratori. L’utilizzo dell’ammortizzatore sociale, considerato lo smaltimento concordato delle ferie, si attesterà per ogni mese sulla percentuale massima individuale del 28% e con un equo bilanciamento. L’azienda, riferiscono i sindacati, ha illustrato alle organizzazioni dei lavoratori l’aggravarsi della situazione aziendale determinata dalla recente contrazione dei volumi, la scarsa remuneratività di alcune commesse, derivante dal continuo decremento delle tariffe riconosciute ai fornitori di servizi in outsorcing di Customer Care; la necessità di perseguire azioni di mantenimento della competitività aziendale e di controllo dei costi. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dell’azienda In e Out, di Unindustria, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni.
Articolo integrale di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid