Si inasprisce la vertenza dei lavoratori di Teleperformance. I sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc hanno proclamato, da domani a venerdì 26, uno sciopero di due ore per ogni turno (le prime due o le ultime due a scelta dei lavoratori) nel call Center Teleperformance di Taranto. L’azienda ieri ha confermato ai sindacati le difficoltà a mantenere aperte alle attuali condizioni le sedi di Taranto e di via di Priscilla a Roma, attualmente in perdita, paventando la chiusura degli stabilimenti e la delocalizzazione. Il management ha proposto da tempo la modifica dei contratti di lavoro e la riduzione del monte ore lavorate da 33 a 20-24. Ma l’avvio del processo di societarizzazione, ovvero lo scorporo della sede di Parco Leonardo di Fiumicino, unica in attivo, e la conferma delle altre due sedi nella società ’In e out’ con le commesse minori e l’utilizzo estremo della flessibilità, preoccupa le organizzazioni sindacali. Alle quali la stessa azienda avrebbe riferito di non poter garantire neppure il pagamento dello stipendio di luglio. Per questo Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc chiedono l’apertura di un tavolo al ministero del Lavoro col fine di tentare la salvezza di due mila posti di lavoro.