Il ministero del Lavoro ha convocato per il 25 giugno, a mezzogiorno, una riunione con azienda e sindacati alla presenza del sottosegretario Teresa Bellanova per discutere della vertenza del call center Teleperformance. I sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc hanno sospeso lo sciopero annunciato di 8 giorni (due ore per turno), a partire da oggi, dopo che la società ha fornito rassicurazioni sul pagamento degli stipendi. L’azienda nei giorni scorsi ha comunicato alle organizzazioni sindacali le difficoltà a mantenere aperte alle attuali condizioni le sedi di Taranto (che occupa 1700 dipendenti diretti e mille a progetto) e di via di Priscilla a Roma, attualmente in perdita, paventando la chiusura degli stabilimenti e la delocalizzazione. Il management ha proposto da tempo la modifica dei contratti di lavoro e la riduzione del monte ore lavorate da 33 a 20-24. Quello che preoccupa le organizzazioni sindacali è l’avvio del processo di societarizzazione, ovvero lo scorporo della sede di Parco Leonardo di Fiumicino, unica in attivo, e la conferma delle altre due sedi nella società ’in e out’ con le commesse minori e l’utilizzo estremo della flessibilità.