Alla vigilia dell’incontro governativo alla presidenza del Consiglio dei Ministri per discutere della situazione del terminal container del porto di Taranto e del futuro di 530 ex lavoratori della Tct, messa in liquidazione, i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil chiedono garanzie per la tutela occupazionale. In particolare, auspicano - in vista della scadenza della Cassa integrazione straordinaria del prossimo 12 settembre - "un periodo di copertura salariale sufficientemente lungo per assicurare il totale riassorbimento dei 530 lavoratori in Cig da oltre quattro anni. La capacità di ricollocazione al lavoro, si comprende, sarà graduale e progressiva e seguirà - aggiungono - il percorso di sviluppo dell’intera area portuale".