Rischia di aggravarsi la situazione rifiuti nella capitale. Cgil, Cisl, Uil e Fiadel hanno proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori di Ama in aggiunta allo sciopero nazionale del 25 maggio a sostegno della vertenza per il mancato rinnovo del Contratto Nazionale. "Abbiamo provato ancora una volta a sensibilizzare l’amministrazione capitolina e l’azienda per affrontare la delicata situazione del ciclo dei rifiuti nella Capitale e per chiedere un contributo decisivo verso la conclusione positiva della vertenza nazionale - dicono i sindacati - Ma non è seguito nessun atto concreto. L’assenza di interventi da parte dell’Amministrazione e dell’Azienda sulle problematiche del settore non è più sopportabile"