Immediato intervento della Regione Sardegna, del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e delle massime autorità prefettizie e territoriali per salvare i quasi mille posti di lavoro del Contact center di Sky Italia a Sestu. È la richiesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil all'indomani della notizia della chiusura della sede di Roma con riflessi anche nell'Isola interessata da dieci trasferimenti a Milano di lavoratori sinora impiegati in Sardegna. "Davanti a questo precipitare degli eventi - spiegano le tre sigle sindacali - sarebbe irresponsabile non considerare il Contact Center di Sestu, un tempo uno dei più importanti d'Europa, come la probabile prossima vittima designata dei piani di riorganizzazione aziendale".