Sindacati mobilitati "contro le decisioni che la Regione Marche ha adottato sulla sanità a ridosso delle festività natalizie e per sostenere una vera riforma in sanità che garantisca migliori servizi ai cittadini". La campagna unitaria parte venerdì 15 gennaio ad Ancona, dove si terrà un’assemblea delle segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil confederali, dei pensionati e di categoria del Pubblico impiego, insieme a tutte le circa 150 Rsu del personale del Comparto Sanità. Sotto accusa, in primo luogo - informa una nota - la deliberazione legislativa del 23 dicembre scorso, "con la quale è stata modificata la legge regionale n. 13 del 2003, accentrando presso l’Asur la contrattazione decentrata e sottraendo alle Rsu elette in Area Vasta la relativa titolarità contrattuale. Al centro delle critiche anche i provvedimenti con i quali, negli stessi giorni, la Giunta regionale e l’Asur hanno impresso una svolta unilaterale su vari temi cruciali della riorganizzazione sanitaria: attivazione delle reti cliniche, punti nascita, ospedali di comunità. La Regione - rilevano i sindacati - si era impegnata a presentare entro dicembre una proposta complessiva contenente gli interventi di rafforzamento dei servizi per il 2016, ad iniziare dalle risorse per potenziare i servizi territoriali (contenimento delle liste d’attesa, residenzialità e semi-residenzialità extraospedaliera, nuove case della salute, assistenza domiciliare, prevenzione) e le conseguenti azioni a favore del personale, ma al momento nulla si è visto. Nel frattempo non ha trovato ancora una risoluzione definitiva la questione delle tariffe e del fondo di solidarietà per i servizi residenziali e semi-residenziali, con il rischio di pesanti ricadute in termini di incremento di costi a carico delle famiglie". I sindacati attendono risposte in un incontro con i presidenti della giunta e del Consiglio regionale e della quarta Commissione assembleare, in programma lunedì 11 gennaio. "Senza risposte convincenti da parte loro - è la conclusione - la mobilitazione proseguirà in modo diffuso ed incisivo".