Lavoratori e sindacati attendono con ansia il riavvio dello stabilimento nel Sulcis che resta ancora appeso alle varie autorizzazioni.
Sulla questione formazione e sicurezza infatti - come fa sapere la Fsm Cisl - si è deciso di riaggiornare il tavolo con l’assessora al Lavoro Alessandra Zedda, le parti sindacali e l’azienda, i primi di ottobre, proprio per verificare l’andamento della situazione anche alla luce della conferenza dei servizi”.
Dopo l’ultimo incontro tra azienda, sindacati e assessorato regionale del Lavoro, è stato convocato un nuovo incontro, in videoconferenza, per il prossimo 21 settembre, sul procedimento per il rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R), relativo al progetto “Riavvio dello Stabilimento di alluminio primario di Portovesme presentato della società SiderAlloys Italia.
A tal fine, è stata convocata la Conferenza di Servizi, aggiornata dopo l’ultima documentazione integrativa in materia di valutazione di impatto ambientale. La Conferenza di servizi dovrà definire: l’esito dell’istruttoria sulla valutazione di impatto ambientale; il rilascio da parte degli enti competenti, dei titoli abilitativi richiesti dall’Azienda.
Ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, la conferenza dovrà, quindi dare il via libera alla ripartenza dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme.
Intanto, fa sapere sempre la Cisl, “per quanto riguarda la mobilità in deroga, il ministero ha inviato all’Inps l’emendamento di conversione delle spettanze per valutare in tempi brevissimi le procedure di attuazione e di erogazione delle risorse arretrate”.
Sara Martano