I sindacati lanciano l'allarme sulla vertenza Santa Croce e chiedono "l'immediata convocazione di un tavolo istituzionale in Regione in vista della scadenza dei contratti di solidarietà" fissata per il prossimo 4 agosto.
Sono 78 i lavoratori in bilico, che fanno capo allo stabilimento di Canistro (L'Aquila) e che aspettano di conoscere il loro futuro. "Abbiamo una serie di problemi sul tappeto, che vanno affrontati immediatamente - spiega Franco Pescara, segretario Fai-Cisl Abruzzo e Molise - il primo riguarda l'imminente scadenza dei contratti di solidarietà, già prorogati una volta, che prevedono la riduzione dell'orario di lavoro. Ma le maestranze sono anche alle prese con una difficoltà economica oggettiva: l'ultima indennità erogata dall'Inps è relativa alla mensilità di marzo scorso, con rilevanti ricadute gravissime, dal punto di vista della liquidità, per lavoratori ai quali è già stato ridotto lo stipendio".
Le organizzazioni sindacali non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione sul nome della società vincitrice dell'appalto trentennale per la gestione della sorgente, né quale sia il piano industriale.