"L’impegno profuso da Cgil, Cisl e Uil per far sì che i diritti dei dipendenti di Roma Capitale fossero rispettati ha prodotto un nuovo e sicuramente incoraggiante risultato. Dopo l’incontro di oggi con l’amministrazione, infatti, la sindaca Raggi ci ha annunciato che nella serata di oggi la giunta approverà lo sblocco dei pagamenti della quota B della produttività di sistema inerente all’anno 2015. Per Roberto Chierchia, della Cisl Fp Roma, è una "battaglia vinta quella sul salario accessorio da parte del sindacato. Si tratta di una bellissima giornata per i 23 mila dipendenti capitolini che vedono riconosciuto con il pagamento della quota di novembre il lavoro svolto deciso da un contratto unilaterale che di fatto non garantisce appieno servizi di qualità. E per questo motivo che la Sindaca non può che passare, nel più breve tempo possibile, attraverso un nuovo contratto decentrato condiviso con le parti sociali che possa garantire servizi e salario. Alla sindaca il merito e il ringraziamento per aver chiuso una vicenda delicata che rischiava di impoverire ulteriormente i dipendenti capitolini".
Finalmente quanto spetta ai lavoratori sarà loro corrisposto, anche se in ritardo rispetto alle prestazioni garantite all’ente durante l’arco dello scorso anno". Lo dichiara Sandro Bernardini, sindacalista della Uil Fpl Roma e Lazio. "Auspichiamo che questo sia solo il primo passo di un percorso congiunto che ci conduca in maniera celere all’apertura di un tavolo che abbia come scopo unico quello di garantire ai 24mila dipendenti capitolini un nuovo contratto decentrato che metta finalmente nel dimenticatoio l’atto unilaterale prodotto dalla precedente amministrazione", continua. "L’esito dell’incontro sul salario accessorio tenutosi oggi in Campidoglio alla presenza della Sindaca Virginia Raggi è una buona notizia per i dipendenti capitolini, che da 3 anni lottano per difendere la propria dignità da ingiustizie e campagne denigratorie senza precedenti - gli fa eco il collega della Fp Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola. La Giunta procederà con la delibera per il pagamento della quota b del salario accessorio, sospesa dalla gestione Tronca nonostante fosse prevista dal già magro atto unilaterale dell’ex sindaco Marino. Dopo le decisioni sulle nomine esterne questo è un secondo passo avanti verso la riapertura delle trattative e il superamento dell’atto unilaterale, una vera e propria ferita per Roma Capitale. Oggi ci sono i presupposti per restituire alla città e ai lavoratori un contratto integrativo che parli di qualità del lavoro e dei servizi».