Soddisfazione in casa Fisascat Cisl per un integrativo siglato in corso di ristrutturazione aziendale con l'avvio della procedura di mobilità che ha coinvolto 70 addetti della prima rete viaggi italiana.
"Se il mantenimento dei livelli occupazionali è la nostra priorità, anche la valorizzazione della professionalità e il potenziamento degli interventi di welfare attraverso il rinnovo del contratto integrativo, rappresenta senz'altro un punto focale per migliorare le condizioni di lavoro degli addetti del gruppo", ha dichiarato il segretario nazionale della categoria cislina, Davide Guarini. "Consolidare le relazioni sindacali - ha ricordato - nella fase di riorganizzazione è un'opportunità per accrescere il livello di competitività di una azienda che ha il suo valore aggiunto nella prestazione di lavoro professionale e qualificato". L'ipotesi di accordo è ora sottoposta alla consultazione dei lavoratori. Tra i punti cardine "anche la normativa sulla formazione continua e gli educational con finalità formative riservati al personale di produzione e vendita. Sul trattamento economico l'accordo contempla l'indennità di funzione da 80 euro fino a 1.000 euro, riconosciuta a figure che ricoprono ruolo di diversa responsabilità, prevedendo anche le indennità di funzione straordinaria, per ruoli o mansioni superiori per un periodo determinato, e di funzione transitoria, quando il lavoratore è inserito in un percorso professionale per il conseguimento dell'inquadramento corrispondente al ruolo da ricoprire". L'intesa introduce il buono pasto di 5,29 euro per ogni giorno di effettiva presenza e prevede un sistema indennitario per il personale non soggetto a limitazione di orario, da un minimo del 10% fino a un massimo del 25% della paga base. L'integrativo prevede inoltre il rimborso spese e l'indennità di trasferta, oltre all'indennità di 120 euro lordi riconosciuta "per singolo sabato di reperibilità"; ai lavoratori assenti per infortunio sul lavoro l'azienda corrisponderà un'integrazione dell'importo Inail fino a concorrenza della retribuzione netta. Le parti si sono impegnate a raggiungere un accordo entro il mese di gennaio 2018 sulla definizione dei criteri gli obiettivi e i parametri di un sistema incentivante di remunerazione variabile.