Si riaccende il primo forno dell’azienda umbra di Gualdo Tadino e si riaccendono le speranze dei lavoratori dopo il cambio di compagine sociale.
La rinascita passerà attraverso il concordato in continuità aziendale che la società depositerà nei prossimi giorni dinanzi al Tribunale di Perugia.
Soddisfatta la Femca Cisl per una vertenza che li ha visti impegnati con tutte le forze in prima linea al fianco dei lavoratori anche se l’attenzione principale oggi si focalizza sulla concessione degli ammortizzatori sociali.
“La ripartenza di un forno è un segnale importante e sintomo che l’azienda si sta muovendo bene anche se la strada da percorrere è ancora lunga - afferma Fabrizio Framarini, segretario generale Femca Cisl Umbria -. Non ci dimentichiamo, infatti, che l’azienda è in concordato, ed ora la partita fondamentale diventa la concessione dei sei mesi di cassa integrazione straordinaria che insieme alla formazione per i lavoratori ci dovrebbero permettere di affrontare la fase successiva alla ripartenza, ossia quella che riporterà la fabbrica ai suoi ritmi naturali e al riassorbimento anche se graduale di tutti i lavoratori”.
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