Dopo cinque anni di cassa integrazione finalmente una buona notizia per i 400 portuali di Gioia Tauro messi in esubero dalla Medcenter, società italo - tedesca che gestisce le banchine dello scalo calabrese. Sindacati e azienda, dopo una lunga fase di conflittualità, hanno raggiunto un accordo che prevede il collocamento in un'Agenzia del Lavoro di 400 portuali in esubero del Porto di Gioia Tauro.
L’intesa non è stata accettata dal Sul e dal Coordinamento dei Portuali secondo i quali il numero degli addetti da collocare nella struttura è sproporzionato rispetto alla media dei movimenti dei container nel porto di Gioia Tauro. L’accordo sblocca il varo dell’Agenzia che sarà gestita dall’Autorità Portuale e per la quale il Governo si è impegnato a stanziare 15 milioni di euro per i prossimi tre anni. Si tratta di creare una sorta di contenitore che dovrà gestire i portuali in esubero fino al loro reinserimento, dopo un periodo di riqualificazione professionale, nelle attività di differenziazione portuale già previste e pronte ad essere inserite in un nuovo Accordo di programma quadro che chiama in causa la realizzazione del gateway ferroviario, il varo della cantieristica navale con la realizzazione di un bacino di carenaggio e altre attività in via di programmazione.