Stremate dal freddo della notte, le due operaie di Ottana Energia sono scese dalla ciminiera a 180 metri di altezza "occupata" da ieri mattina dopo una staffetta con i colleghi che avevano dato il via alla clamorosa protesta per la mancata proroga del regime di essenzialità da parte di Terna per la centrale elettrica. Valentina Salvai, 39 anni di Orani, e Francesca Forma, di 32 di Oniferi, hanno deciso di mollare. Almeno per un pò: forse domani torneranno in vetta, ma è più probabile che si avvicenderanno con altri lavoratori. Di sicuro la protesta non si ferma. Domani si riprenderà con l’occupazione della ciminiera - fanno sapere i sindacati. I lavoratori di Ottana Energia, da ieri sono in cig, non lottano solo per loro ma per l’intera area industriale. Senza l’elettricità, il vapore e l’acqua fornite dalla fabbrica, qui a Ottana moriranno anche le altre imprese e con loro morirà l’indotto". Ieri è arrivato un primo segnale dalla Regione. Il consulente del governatore Francesco Pigliaru, Gianluca Serra, ha fatto sapere che l’interlocuzione col Governo e con le sue strutture tecniche è quotidiana e che si sta facendo il possibile per sbloccare la vertenza.
Il blocco dello stabilimento è dovuto alla fine del regime di essenzialità nel dicembre scorso, la cui proroga e' stata negata in Sardegna anche alle centrali del Sulcis e di Fiumesanto (Sassari).
"Il presidio - dicono i i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil - continuerà fino a che non si porterà a casa la risposta che si aspetta da mesi la mancata proroga dell’essenzialità da parte di Terna trascinerà nel baratro oltre ai lavoratori di Ottana Energia, anche tante imprese dell’area e tutto il personale dell’indotto. Per l’ennesima volta i dipendenti sono costretti ad atti disperati per lottare contro la perdita del posto di lavoro affrontando una vertenza che non è solo la loro ma è di tutta la provincia di Nuoro".
"Ogni manifestazione di così grande disperazione dei lavoratori è una sconfitta e in questo territorio c’è malessere da anni - ha detto Katy Contini della Cisl -. Apprezziamo l’impegno della Regione di questi mesi, ma la vertenza deve trovare una soluzione".