I sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil Uiltucs si mobilitano a sostegno dei lavoratori del comparto turistico in attesa da oltre 24 mesi del rinnovo contrattuale e proclamano uno sciopero nazionale per il 15 aprile prossimo. La mobilitazione coinvolgerà oltre un milione di lavoratori dei pubblici esercizi e delle agenzie di viaggio associati alla Confcommercio, degli alberghi aderenti a Confindustria Alberghi e dei grandi tour operators aderenti a Federturismo, delle imprese della ristorazione collettiva associate ad Angem ed alle associazioni della cooperazione, oltre ai lavoratori delle aziende aderenti alla Confesercenti.
I sindacati, nella nota di proclamazione dello sciopero trasmessa alla Commissione di Garanzia, stigmatizzano sulla impossibilità di pervenire ai rinnovi contrattuali di settore. "Da un lato - si legge nella nota unitaria - a causa della frattura avvenuta in alcune delle compagini datoriali che hanno preteso tavoli separati per addivenire ad accordi di settore". "Dall'altro - prosegue la nota - per le richieste mirate unicamente a comprimere il costo del lavoro abbassando le tutele della platea dei lavoratori interessati".
Per la Fisascat, la situazione di stallo contrattuale dovrà sbloccarsi prima dell'apertura dell'Expo2015, la più grande esposizione universale dedicata al tema dell'alimentazione che porterà in Italia milioni di turisti da tutto il mondo.
"Expo2015 rappresenta una opportunità da valorizzare anche attraverso i rinnovi contrattuali del turismo e per incentivare e premiare la grande professionalità dei lavoratori che opereranno nell'ambito dell'evento" ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Fisascat Giovanni Pirulli.
"Finora - ha aggiunto il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri - siamo riusciti a rinnovare il contratto solo con le associazioni datoriali Federalberghi e Faita". "Le due associazioni hanno dimostrato con grande senso di responsabilità che rinnovare i contratti in tempo di crisi si può fare - ha concluso Raineri - Ora auspichiamo nella prosecuzione di negoziati con le altre associazioni datoriali per garantire in tempi certi un rinnovo contrattuale dignitoso al milione di lavoratori del settore".
Lo sciopero unitario del 15 aprile avverrà in concomitanza dell'iniziativa "Global fast-food workers' action day" indetto dal sindacato europeo Effat, in solidarietà degli addetti della ristorazione nei fast-food di tutto il mondo che proprio in questa giornata si mobiliteranno a livello globale per chiedere retribuzioni dignitose ed il riconoscimento dei diritti essenziali quali la libertà sindacale e di opinione.