Novantotto posti di lavoro a rischio alla Carapelli. Il gruppo spagnolo Deoleo proprietario, oltre di Carapelli, dei marchi di olio Sasso e Bertolli, ha annunciato ai sindacati la chiusura del reparto produttivo dello stabilimento di Inveruno, nel milanese. L’impianto occupa complessivamente 136 lavoratori e i licenziamenti riguardano gli addetti della produzione, sottolineano i sindacati che chiedono l’intervento delle istituzioni nazionali e locali per garantire il mantenimento del sito. "La scelta dell’azienda - spiega Alessandro Marchesetti, segretario generale della Fai Cisl di Milano - è inaccettabile e sorprendente. La decisione è stata presa a Madrid, senza pensare alle drammatiche ripercussioni che avrà sui lavoratori, sulle loro famiglie e sull’indotto del territorio. Non devono essere i dipendenti a pagare le difficoltà del Gruppo, determinate da azioni sbagliate da parte dei vertici". Per il 4 novembre è stata intanto indetta una manifestazione a Inveruno.