Officina ferroviaria di Genova Brignole in sciopero oggi per le scarse garanzie riguardo il mantenimento del sito manutentivo dove operano 100 persone e dove si riparano i treni dei pendolari genovesi. Di recente l’amministrazione comunale ha sottoscritto protocolli di intesa con le società del Gruppo FS che prevedono la cessione delle aree di Brignole per i progetti di ampliamento della metropolitana.
Il sindacato e i lavoratori sostengono il potenziamento della metro da Brignole verso il levante cittadino, ma ritengono che debba coesistere con l’officina, e sono contrari a ipotesi di speculazione immobiliare sulle stesse aree che metterebbero a rischio i posti di lavoro.
L’assemblea che si è svolta in concomitanza con la protesta, segnalano in una nota Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Fast Liguria, da un lato ha espresso preoccupazioni sulle notizie relative alla perdita delle attività di manutenzione rotabili del genovese, dall’altro ha giudicato positivamente l’allungamento della metropolitana verso Terralba. Durante l’incontro si è convenuto su un punto fondamentale: ossia che il servizio ferroviario del nodo metropolitano necessiti di manutenzione di qualità, per la quale è necessario che Trenitalia confermi gli investimenti per l’ammodernamento del sito manutentivo di Genova, anche ai fini della sicurezza del servizio. L’assemblea, quindi, ha espresso la volontà di proseguire la mobilitazione sostenendo la necessità di continuare le interlocuzioni, con le istituzioni comunali e regionali, per sensibilizzare la parte politica ad individuare soluzioni utili al mantenimento dei posti di lavoro e attività produttive a Genova, anche per dare risposte alla crescente domanda di trasporto ferroviario espressa dai pendolari. Il sindacato ha chiesto, infine, al sindaco che il tracciato della metro sia collocato a valle dell’officina, aprendo un’interlocuzione con Trenitalia che, fino ad oggi, non si è dimostrata disponibile a un confronto costruttivo.