Giornata di mobilitazione, oggi, a sostegno della vertenza Natuzzi, in occasione della riunione che si terrà presso la Direzione provinciale del Lavoro a Taranto tra sindacati e azienda. Rinviati, invece, lo sciopero e la manifestazione dei lavoratori del gruppo Natuzzi previsti davanti al ministero dello Sviluppo economico, previsti per oggi, in seguito allo slittamento a nuova data della seduta della cabina di regia precedentemente convocata. Sono in tutto 2200 i dipendenti del gruppo, distribuiti tra sei stabilimenti tra Puglia e Basilicata, e la decisione di intensificare la protesta è stata presa dai sindacati di categoria, Filca Cisl, Fillea Cgil,e Feneal Uil, dopo la rottura delle trattative al Mise e il complicarsi della vertenza a ridosso dalla scadenza della cassa integrazione per 330 lavoratori. "La rottura della trattativa - spiegano le tre sigle sindacali - è arrivata dopo che Natuzzi ha rifiutato la proposta delle Regioni Basilicata e Puglia di attivare la cassa integrazione in deroga fino al 30 dicembre 2016. Una scelta che abbiamo definito sbagliata e ingiusta e contro la quale ci opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione".