Si è sbloccata positivamente la vertenza Natuzzi con un piano industriale presentato dall’azienda a esuberi zero.
Soddisfatti i sindacati dopo l’incontro di ieri al Mise della cabina di regia. “Un grande passo in avanti e primo obiettivo raggiunto per i sindacati ed i lavoratori - affermano in una nota Feneal Filca Fillea e Filcams Fisascat Uiltucs - . L’azienda ha presentato una proposta che risponde positivamente alle nostre richieste di completare gli investimenti per rendere competitivi gli stabilimenti italiani ed evitare licenziamenti, reinternalizzando e diversificando le produzioni di tutta la filiera con la creazione di una nuova fabbrica del legno e della gomma”.
La rimodulazione del piano presentato dall’azienda prevede l'occupazione a tempo pieno per 1050 lavoratori negli stabilimenti attivi del gruppo, mentre per 550 si avvia un percorso di riqualificazione finalizzato all’inserimento nel nuovo stabilimento - che verrà realizzato entro 24 mesi - in cui si produrranno fusti semilavorati e gomma.
Per i sindacati ora “è necessario uno strumento idoneo ad accompagnare questo piano, in particolare per permettere la realizzazione del nuovo stabilimento e avviare la riqualificazione professionale dei lavoratori che saranno destinati nella nuova unità produttiva. Sarà indispensabile - proseguono - il supporto delle regioni per cofinanziare i programmi di riqualificazione professionale e per velocizzare le pratiche burocratiche utili alla realizzazione del nuovo stabilimento”.
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