Torna la protesta alla Multiservizi e Manutencoop Fm - aziende partecipate dal Comune di Roma - che gestiscono in appalto pulizia e manutenzione nelle scuole, nelle case di riposo, nell’ambiente e non solo. Nella Capitale Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltrasporti hanno sostenuto con uno sciopero la mobilitazione di circa 3.300 lavoratori coinvolti. A gettare nell’incertezza questi addetti la promessa della Giunta capitolina di trasformarli in dipendenti comunali a tutti gli effetti poi naufragata nella gara a doppio oggetto sospesa dal Garante dell’Antitrust per mancanza dei requisiti sulla libera concorrenza e della successiva sentenza del Tar del Lazio. ”Si tratta di lavoratori che non arrivano a 500 euro di salario mensile” sottolinea il segretario generale della Fisascat Cisl Roma Carlo Costantini. Il sindacalista poi stigmatizza ”l’incapacità del Comune di Roma - socio di maggioranza della Roma Multiservizi - di produrre un bando di gara che salvaguardi i livelli occupazionali e rispetti le regole di mercato determinando di fatto l’annullamento da parte del Tar aprendo scenari drammatici per i lavoratori che di proroga in proroga vedono diminuire i loro diritti ed aumentare i carichi di lavoro”.
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