Schiarita per l’indotto di ArcelorMittal a Taranto. All’ottavo giorno di protesta e presidio davanti allo stabilimento si profila un accordo per il pagamento integrale delle fatture arretrate, una cifra che si aggira sui sessanta milioni di euro.
A dare l’annuncio, al termine di un incontro con il capo del personale di ArcelorMittal, Confindustria Taranto, il sindaco Melucci e una delegazione di imprese, è stato il governatore della Puglia Michele Emiliano: ”Abbiamo raggiunto un accordo per il quale entro oggi sarà pagato il 100% dello scaduto al 31 ottobre. Significa che si allineano con i pagamenti”. Positivo il commento di Confindustria Taranto: ”L’incontro è stato sicuramente positivo. Il bilancio lo tracceremo domani alla luce della definizione dei pagamenti dell’indotto”, ha detto il presidente di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro. Un’altra schiarita, anche se solo parziale, si registra anche sul fronte giudiziario. Prende corpo infatti l’ipotesi di un rinvio di qualche settimana dell’udienza fissata per domani sul ricorso cautelare presentato dai commissari dell’ex Ilva per fermare l’addio di ArcelorMittal.
Articolo integrale di Carlo D’Onofrio domani su Conquitse tabloid