Clamorosa iniziativa dei lavoratori della miniera di Olmedo che da diciotto giorni sfidano freddo, pioggia e una situazione di disagio davvero eccezionale ed oggi hanno occupato la sala consiliare del Comune. Operai e impiegati da 19 giorni hanno proclamato il presidio permanente del sito produttivo, ma oggi hanno deciso di alzare il tiro. La scelta del giorno non è casuale: la Elmin Bauxite e la Regione dialogheranno in videoconferenza fra Cagliari e Atene. I lavoratori attendono notizie concrete sul loro futuro e sul riavvio produttivo. "Il tempo passa, la rabbia incalza negli animi dei minatori, le giornate sono lunghe e disagiate, il vento freddo e la pioggia degli ultimi giorni complica tutto, il fuoco tenuto acceso per riscaldarsi, che continua a spegnersi per le forti raffiche di vento, i lavoratori costretti a stare nelle auto col motore acceso per scaldare l’abitacolo", avevano riferito ieri sera Gianfranco Murtinu, Luca Velluto e Simone Testoni, segretari territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Ugl Chimici. "È dura mantenere il presidio in queste condizioni, ma la determinazione e il desiderio di riprendersi il lavoro e proseguire la coltivazione della miniera di bauxite è più forte delle difficoltà - hanno ribadito - i lavoratori lottano per il loro diritto al lavoro e continueranno a farlo con dignità, rispetto e tenacia".