Quattro ore di sciopero dei lavoratori italiani della Michelin. Lo hanno annunciato oggi Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Fiom-Cgil e Fim Cisl, dopo la la decisione della multinazionale francese di chiudere lo stabilimento di Fossano (Cuneo) entro il 2016, lasciando a casa circa 400 lavoratori, di cessare la produzione di pneumatici ricoperti (rechapage) di Alessandria (30 lavoratori coinvolti) e di chiudere il magazzino di Tribano (Padova) e dello Sma di Torino Stura lasciando senza lavoro rispettivamente 28 e 120 lavoratori. L'annuncio dell'agitazione arriva dopo un incontro all'Unione Industriale di Torino tra i responsabili italiani della Michelin e i sindacati, che in una nota congiunta hanno respinto "le decisione assunte dall'azienda" chiedendo "che si apra un confronto sul piano strategico in tutte le implicazioni con una sola condizione: lo stabilimento di Fossano deve essere riorganizzato ma non chiuso".I sindacati, che a sostegno della vertenza hanno deciso un ulteriore pacchetto di 8 ore di sciopero, hanno precisato che "insieme alle cessazioni di attività sono stati annunciati investimenti per un valore di 180 milioni negli stabilimenti italiani di Cuneo e Alessandria" e che in Italia sono almeno 580 i posti a rischio.
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