È muro contro muro tra sindacati e Meridiana, che oggi ha annunciato l’avvio della procedura di messa in mobilità dei circa 900 unità in esubero strutturale per Meridiana Fly - nello specifico si tratta di 142 piloti, 649 assistenti di volo e 89 del personale di terra - e di 75 dipendenti per Meridiana Maintenance. Resta comunque confermato, il target di 527 unità in esubero nell’ipotesi di accordo sul contratto di lavoro e realizzazione della partnership con la Qatar Airways. Ma i sindacati non ci stanno e hanno protestato stamattina a Malpensa, in occasione della convocazione dei primi dipendenti. Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Ugl Trasporto aereo invitano i dipendenti a non firmare alcun accordo, non di meno l'azienda ha confermato l'impegno a trovare soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali e "la volontà - si legge in una nota - di compiere ogni sforzo per trovare un accordo con tutte le organizzazioni sindacali su questo e sugli altri temi, con l'obiettivo di ridurre il numero del personale in esubero, sottoscrivere un nuovo contratto di lavoro e procedere alla definizione dell'accordo con Qatar Airways entro la prima metà del 2016".
Meridiana ribadisce come sia stata pianificata l’attivazione di strumenti quali l’assorbimento di personale navigante presso Air Italy, società del Gruppo Meridiana, i pre-pensionamenti e l’accesso alla mobilità volontaria incentivata; ed un maggiore impiego di personale navigante in caso "dell’auspicata finalizzazione dell’accordo di partnership". Azioni che consentirebbero - precisa la compagnia aerea - di ridurre in maniera significativa la dimensione del personale in esubero, che potrebbe diminuire sino a un totale di 527 persone, di cui 470 in Meridiana fly (422 assistenti di volo, 48 appartenenti al personale di terra e nessun pilota) e 57 unità per Meridiana Maintenance.
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