Si è conclusa con un'intesa sul filo di lana la maratona Meridiana al ministero dello Sviluppo economico. L'accordo raggiunto, siglato nel pomeriggio con i sindacati, sblocca l'ingresso di Qatar Airways nel capitale della compagnia sarda. L'intesa definisce il nuovo contratto e il perimetro aziendale. Per il governo hanno firmato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, che in mattinata aveva invitato tutti a compiere ogni sforzo possibile per raggiungere l'accordo.
Qatar Airways ha accettato la controproposta dei sindacati sul contratto, che prevede miglioramenti economici rispetto alla prima bozza presentata dalla compagnia araba e una durata triennale, con un integrativo di secondo livello che si sostanzierebbe in un taglio delle retribuzioni del 20%, e un ulteriore calo dei licenziamenti. Dai 527 previsti nella proposta iniziale del futuro partner di Meridiana si scenderebbe infatti a 406, di cui 325 assistenti di volo, 41 addetti del personale a terra e 40 del settore manutenzioni.
“L'accordo quadro sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, l’azienda, il Ministro Graziano Delrio e il Viceministro Teresa Bellanova – spiegano le organizzazioni sindacali dei trasporti – pone le basi per una partnership strategica con Qatar Airways e garantisce la predisposizione di favorevoli condizioni di sviluppo. Rimane l'insoddisfazione per gli esuberi dichiarati dall'azienda e l'incapacità manifestata per la ricerca di maggiori riduzioni numeriche, motivo per il quale non è stato possibile sottoscrivere una positiva chiusura di confronto ai sensi della procedura 223/91. Il sacrificio in termini di risorse, per il rilancio delle aziende del gruppo, è il primo motivo di vero dolore, ma grande è la convinzione ribadita nell'accordo, che nell'arco dei prossimi tre anni, si determino positive condizioni di sviluppo per consentire l'assorbimento delle eccedenze. Già dalle prossime ore avvieremo una fase di confronto che pretendiamo essere innovativo e, soprattutto, concreto”. “Contestualmente – proseguono Filt, Fit, Uilt e Ugl TA – è stato sottoscritto il nuovo contratto di lavoro unico per il gruppo, che recepisce il Contratto collettivo nazionale di lavoro parte generale e sezione Vettori. Per consentire l'avvio delle operazioni della nuova azienda è stato condiviso un integrativo aziendale che offre garanzie di flessibilità. È stato sventato il fallimento della trattativa che avrebbe generato la desertificazione industriale in una regione già duramente colpita da disastri sociali e fallimenti di interi settori lavorativi”.