Si è conclusa con un nulla di fatto la prima fase della procedura di mobilità del gruppo Meridiana per 880 dipendenti in esubero di Meridiana Fly e per i 75 tecnici di Meridiana Maintenance, per un totale di 955 dipendenti. Allo scadere dei 45 giorni di trattativa in sede aziendale, all’interno di un percorso della durata di 75 giorni, azienda e sindacati non sono riusciti a trovare un accordo per scongiurare i licenziamenti che interessano 142 piloti, 649 assistenti di volo, 89 del personale di terrà e 75 tecnici super specializzati degli hangar, numeri che secondo la compagnia potrebbero essere ridotti qualora si concretizzasse la partnership con la Qatar Airways. Ieri mattina ultimo round, ospiti nella sede del Mise a Roma, per il personale di terra e navigante: l’azienda ha ribadito la volontà di ridurre gli esuberi strutturali dichiarati, rendendosi disponibile a favorire l’accesso al regime speciale degli ammortizzatori sociali per il trasporto aereo, che consentirebbe di beneficiare di 24 mesi aggiuntivi di cassa integrazione. Ma l’intesa è sfumata. Stessa sorte nel pomeriggio di ieri per gli esuberi di Meridiana Maintenace. Ora entrambe le trattative proseguiranno in sede ministeriale: ci sono ancora 30 giorni di tempo per trovare un accordo.