Conto alla rovescia per la vertenza Mercatone Uno. Ultime due settimane per la presentazione delle offerte vincolanti per l'acquisto dell'intero o di parte del perimetro aziendale del Gruppo in amministrazione straordinaria. E' fissata al 31 ottobre la data di scadenza stabilita mentre le operazioni di cessione dovranno chiudersi al più tardi entro il 31 dicembre 2019. A ricordarlo è la Fisascat Cisl sottolineando che sarebbero solo 11 le aziende che hanno richiesto l'accesso alla data room.
I commissari straordinari, nel corso dell'ultimo incontro al ministero dello Sviluppo Economico, hanno rassicurato i sindacati sull'intensificazione delle operazioni volte a rendere appetibili le superfici per tutti i possibili stakeholders interessati all'acquisto. I lavoratori coinvolti sono 1.731 - erano 1.824 al momento della cessione - e di questi poco più di 200 hanno richiesto la sospensione dell'ammortizzatore sociale per effettuare attività a tempo determinato.
Anche il perimetro oggetto di cessione, prosegue la Fisascat, è variato; dei 55 punti vendita solo 18 risultano essere di proprietà del gruppo, gli altri sono tutti di proprietà di terzi e locati; su molti è già intervenuto lo sfratto e i contratti di locazione risultano risolti. Per quota parte sono in corso interlocuzioni con le proprietà in merito a una rinegoziazione degli affitti. Il collegio commissariale ha espressamente chiesto al Mise ed alle Regioni di sottoscrivere un accordo quadro al fine di accelerare le procedure volte all'eventuale integrazione, modifiche di licenza, permessi e autorizzazioni rilasciati dalle amministrazioni pubbliche, una sorta di conferenza dei servizi permanente sotto una regia istituzionale.
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