Sono arrivati oggi a Roma da tutta Italia. Medici, veterinari e dirigenti sanitari si sono dati appuntamento alle 11.00 davanti al ministero della Pubblica Amministrazione, per dar vita ad una manifestazione di protesta contro Governo e Regioni, "indifferenti ai problemi sollevati dalle categorie in difesa della sanità pubblica e della dignità del loro lavoro". "Il messaggio che vogliamo far arrivare alla politica e alle istituzioni - affermano i leader sindacali - è racchiuso in tre hasthag. #Dignità: le condizioni di lavoro negli ospedali peggiorano. Burocrazia asfissiante, turni massacranti, ogni anno almeno 15 milioni di ore di lavoro eccedenti il dovuto contrattuale. #Assunzioni: per far fronte alla carenza dei medici, ormai pesante realtà in molte Regioni, è necessario correggere la programmazione della formazione specialistica, aumentando il numero dei contratti di formazione per sopperire alla mancanza di 16.500 specialisti entro il 2025. #Contratto: dieci anni senza. Una ricorrenza amara, resa ancora più spiacevole dal "regalo" dell'ultima legge di bilancio, il comma 687, che pesa sul rinnovo del triennio 2016-2018 allungando ulteriormente i tempi".
"Con la manifestazione di oggi - affermano i sindacati - vogliamo dare un segnale forte, anche la scelta della sede non è casuale. Al ministro della Funzione Pubblica competono molte decisioni che possono sbloccare la trattativa per il rinnovo".