Oggi sciopero nazionale di medici e veterinari con punte dell’80-90%. Alla base della protesta la richiesta di maggiori fondi per la Sanità pubblica, che i sindacati dei camici bianchi definiscono "ormai al collasso", ed il rinnovo del contratto di lavoro, fermo da dieci anni. Ma la protesta, tengono a precisare le organizzazioni sindacali, è anche a favore dei cittadini stessi, per garantire a tutti un'assistenza adeguata. "Abbiamo fatto passi in avanti nella questione del contratto". Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, dopo l'incontro avuto stamattina con i sindacati Medici. "Abbiamo la seria convinzione di poter accogliere le istanze che i sindacati ci hanno presentato in questo incontro. E sarà la prima volta, dopo che queste categorie sono state per anni e anni tralasciate dalla politica", ha sottolineato il ministro. In questo modo "potremo dare finalmente una risposta concreta alle loro richieste. Una risposta che - aggiunge - è importante anche per noi perché potremmo rilanciare, nel quarantesimo anniversario del Ssn, la nostra idea di una sanità pubblica di aiuto ai più deboli e vicina a tutti".