Tempi stretti per trovare una soluzione che eviti il baratro per i lavoratori della ex Marcegaglia Buildtech di Taranto. L’azienda produttrice di pannelli fotovoltaici, dismessa dal gruppo che fa capo all’attuale presidente dell’Eni Emma Marcegaglia nell’ottobre del 2013, vedrà scadere gli ammortizzatori sociali a giugno. Per gli ottanta lavoratori che si trovano in mobilità il rischio è di trovarsi senza alcuna fonte di reddito.
Il sindacati lamentano che dal momento della chiusura si sono susseguiti ”tanti incontri, tante promesse, tante false aspettative, che forse sono servite a qualcuno solo per prendere tempo, sperando, come spesso accade, che il tempo facesse la propria parte, facendo sprofondare la vertenza nel dimenticatoio".
Il risultato è che dopo più di quattro anni Marcegaglia - rilevano Fim Fiom e Uilm - continua ”ad avere ancora un conto aperto con questi lavoratori. Infatti, nonostante un accordo sindacale del novembre 2015, siglato in Regione Puglia, col quale Marcegaglia si impegnava a perseguire una attivita' di scouting finalizzata a ricercare un soggetto industriale che potesse ricollocare i suoi ex dipendenti, ad oggi nulla di tutto questo e' accaduto. Francamente - sostengono le sigle di categoria - misurare il reale impegno della Marcegaglia nel ricercare una soluzione per i suoi ex dipendenti diventa un’impresa impossibile".
( L’articolo integrale domani su Conquiste Tabloid)