Cisl, Uil e Fials hanno dichiarato lo stato di agitazione dopo che il cda della Scala di lunedì 19 marzo non ha approvato formalmente i fondi per gli aumenti. Non si è unita la Cgil che però da tempo ha dichiarato l'agitazione per alcune problematiche specifiche ai laboratori dell'Ansaldo e per altre nel reparto del palcoscenico, dove ha indetto per sabato uno sciopero (quando non sono in programma spettacoli ma solo prove).
Sempre sabato sciopera anche la Cub. Queste differenze sono segno della divisione fra i sindacati con Cisl, Uil e Fials che imputano alla Cgil un gioco al rialzo (l'ultimo sugli aumenti per i serali e le maschere). Per questo, nel comunicare l'agitazione, chiedono al sovrintendente Alexander Pereira di "dichiarare con chiarezza e definitivamente le risorse a disposizione per il rinnovo del contratto".