Si registra ancora un piccolo passo avanti nella complessa vertenza Italcementi, lo storico gruppo italiano acquisito nel luglio scorso dai tedeschi di Heidelberg Cement. I rappresentanti dei due gruppi hanno nuovamente incontrato oggi i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e i vertici del ministero dello Sviluppo economico, vale a dire il neoministro Carlo Calenda e la sua vice, Teresa Bellanova. Un incontro tutto sommato interlocutorio ma che è servito ai sindacati ad incassare il pieno sostegno del ministro Calenda, la possibilità di un allungamento della cig e la disponibilità da parte del governo e della Regione Lombardia ad investire risorse per progetti di sviluppo. “La nota positiva - hanno affermato in una nota i segretari nazionali di Filca-Cisl, Riccardo Gentile, FenealUil, Fabrizio Pascucci, e Fillea-Cgil, Marinella Meschieri - è sicuramente il rinnovato impegno del governo nel seguire questa difficile vertenza e nel salvaguardare i livelli occupazionali di Italcementi a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo tedesco. Nel corso dell’incontro - spiegano - Italcementi ha presentato l’ipotesi di Piano sociale siglato il 20 maggio scorso, Piano che come abbiamo sottolineato non ha nulla a che vedere con il Piano industriale, che va assolutamente rivisto”. Ecco come. ”In particolare - riferiscono - è necessario incrementare gli organici al Centro di ricerca di prodotto (I.lab), poiché diventerà il punto di riferimento mondiale, e prolungare i termini della cig
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