Intesa Sanpaolo ha firmato, questa notte, l'accordo con i sindacati sulla rappresentanza dei nuovi lavori generati dalla multicanalità. Secondo quanto spiega il segretario generale First Cisl, Giulio Romani, "si avvia una sperimentazione che consente al sindacato di contrattare e rappresentare il lavoro che cambia" e creare opportunità per i giovani. Fra i vari punti dell'accordo la sperimentazione per i promotori di una nuova tipologia di lavoro 'misto' ovvero un'assunzione a tempo indeterminato con orario part time cui si somma un contratto di lavoro autonomo che coesisteranno ma saranno indipendenti l'uno dall'altro. Si prevedono fino a 400 assunzioni tenendo conto delle esigenze del Sud e di altre 'aree disagiate'. Prevista anche la flessibilità di orario e uscite incentivate, volontarie e alternative alla riconversione professionale per 1450 lavoratori pensionabili entro il 31 dicembre 2018. Per gli over 60 concordate previsioni in materia di part time, trasferimenti e counseling.
"L'accordo - spiega Mauro Incletolli, segretario nazionale First Cisl - consente di tenere insieme le tutele e le sicurezze del posto fisso abbinate a un ulteriore salario variabile legato alle masse gestite. Altrettanto importanti sono le previsioni per gli over 60, una fascia di lavoratori destinata a crescere per effetto della riforma Fornero".
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)