“È una cosa incredibile che opere come la Gronda siano ancora bloccate dopo anni e anni di attesa. I tempi della realizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese sono inaccettabili”. Lo sottolinea la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, a margine del convegno organizzato dalla Cisl intitolato “Vertenza Liguria”. “Mentre discutiamo di pochi decimali sulla manovra - spiega Furlan - dobbiamo ricordarci che abbiamo bloccato per tutto il Paese oltre 100 miliardi di opere infrastrutturali. Credo si debba essere seri in questo Paese quando si parla di crescita, di futuro, di lavoro. La serietà è l’unico modo per affrontare temi così complessi”.
Nel corso dell’iniziativa sindacale è stato presentato un dossier relativo a sei grandi opere liguri e ne sono stati evidenziati l’impatto economico e le ricadute occupazionali. Il documento verrà poi presentato al Governo.
“È cambiato il modo di fare politica rispetto al passato - afferma Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria - il sindacato per stare al passo, oltre agli strumenti tradizionali, deve ricercare nuove strade e vie di interlocuzione per farsi ascoltare dal governo. Servono proposte e contenuti, per un dialogo sociale proficuo in grado di spingere chi deve decidere a dare il via a queste grandi opere. Noi faremo la nostra parte, consegneremo al governo la nostra analisi dettagliata sul rapporto costi-benefici relativa a sei grandi infrastrutture liguri in cui saranno evidenziati gli impatti sulla nostra economia. Questa occasione sarà anche un incontro col popolo del lavoro di tutta la regione, insieme alla segreteria generale della Cisl nazionale Annamaria Furlan”.
Leggi l’articolo completo domani su E-dicola Conquiste Tabloid