ArcelorMittal conferma il target al 2024 per una produzione di 10 milioni di tonnelate dagli stabilimenti Ilva. E' quanto hanno riferito i sindacati al termine dell'incontro al Mise che ha segnato la ripresa del confronto per il passaggio del gruppo siderurgico a Am Investco.Alla riunione, secondo quanto hanno riferito al termine i sindacati, non è stato toccato il tema esuberi. Il piano industriale è stato presentato in termini generali. "Siamo alle grandi linee dei 2,4 miliardi di euro suddivisi in investimenti industriali e ambientali. Mancano ancora numerose informazioni utili a comprendere quella che sarà l'occupazione, lo sviluppo dei prodotti nei diversi siti e soprattutto le prospettive per le varie attività su cui ancora le incognite sono grandi". Così Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl, al termine dell'incontro. "Ci siamo aggiornati a martedì 14 alle 9 (incontro già in programma per la presentazione del piano ambientale ndr) per completare questo quadro e poi procedere a una verifica del piano industriale reparto per reparto anche per parlare di organici e occupazioni", ha aggiunto Bentivogli specificando che sullo sfondo di tutto l'incontro "c'è l'incognita capestro dell' Antitrust europeo, ovviamente non possiamo aspettare fino al 23 marzo, l'azienda ha spiegato che siamo nella fase due della verifica, ma è bene che la trattativa vada avanti"- ha detto il segretario generale della Fim Marco Bentivogli - aspettiamo il documento e poi affronteremo il piano industriale".
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)