E ora tocca a Cantone. Il governo che vorrebbe ridimensionare il ruolo dell’Anac, considerato di freno agli appalti insieme al nuovo Codice, ricorre al presidente dell’Anac per appurare se sulla gara che ha assegnato l’Ilva ad Am Investco Italy, la cordata guidata dagli indiani di ArcelorMittal, siano state compiute delle irregolarità.
E’ Luigi Di Maio a chiamare in causa Raffaele Cantone dopo aver ricevuto dal governatore della Puglia Michele Emiliano una lettera in cui vengono denunciate ”possibili anomalie della procedura di gara per il trasferimento a terzi dei complessi industriali facenti capo alle imprese del gruppo Ilva in amministrazione straordinaria”.
Intervenendo al Senato, dove ha presentato le linee guida cui si ispirerà la sua gestione dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Di Maio ha ribadito ciò che aveva detto ai sindacati nell’incontro di lunedì, di non ritenere cioè ”soddisfacenti il piano occupazionale e ambientale” e di aver chiesto per questo motivo ad ArcelorMittal ”maggiori garanzie” . Le ”controproposte” del gruppo indiano, ha aggiunto, sono in via di ”approfondimento”.
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